Agente di Commercio – Attività di Riscossione Denaro – Indennità

Agente di commercio – Attività di riscossione denaro – Indennità

Rilevato che gli AEC in vigore prevedono la spettanza di un compenso specifico e ulteriore, in forma diversa dalle provvigioni, per l’agente al quale sia attribuito, in via continuativa l’incarico di riscuotere, per conto della mandante e con responsabilità, in capo all’agente stesso, per errore contabile, la Cassazione, con ordinanza 21 agosto2020, n. 17572, ha dettato i seguenti principi in diritto:
(a) l’indennità in commento è dovuta in ogni caso in cui, con l’incarico all’incasso, all’agente sia stata anche attribuita responsabilità per errore contabile;
(b) in difetto di attribuzione di responsabilità contabile l’indennità spetta nel solo caso in cui l’incarico all’incasso sia attribuito in corso di mandato presumendosi, nella diversa ipotesi di incarico conferito all’atto della stipulazione del mandato, che le parti abbiano inteso ricomprendere nelle provvigioni anche compensi per attività accessorie quali, per l’appunto, quella della riscossione.

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