Risoluzione Consensuale Obbligo Contributivo Su Indennità Di Mancato Preavviso

Risoluzione Consensuale Obbligo Contributivo Su Indennità Di Mancato Preavviso

Risoluzione Consensuale Del Rapporto
Obbligo Contributivo Sull’indennità Di Mancato Preavviso

Cassazione 13 maggio 2021, n. 12932, a conferma della sentenza di secondo grado (App. Firenze n. 1282/2017), ha rigettato la domanda di accertamento negativo proposta da parte datoriale nei confronti dell’Inps ad oggetto i contributi relativi a indennità di mancato preavviso mai corrisposta in ragione della rinunzia, operata dal lavoratore licenziato, nell’ambito di successiva transazione con la quale si era concordata la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro.

Sostiene la Corte Suprema che sull’obbligazione contributiva (di natura pubblica) sorta automaticamente all’atto del licenziamento con esenzione dalla prestazione durante il preavviso non incide né la rinunzia del lavoratore né la successiva modifica, in sede transattiva, del titolo del recesso (da licenziamento con diritto al preavviso a risoluzione consensuale).

La motivazione francamente non convince in quanto, nel contratto tra datore e lavoratore, le parti sono libere di decidere, pur nei limiti dei diritti disponibili, quale certamente è quello al preavviso e alla relativa indennità, le modalità di svolgimento e di cessazione con conseguente, ovvio impatto, sull’obbligazione contributiva.

Non può, peraltro, farsi a meno di rilevare che la fattispecie decisa con la sentenza in commento riguardava il licenziamento di oltre 90 dirigenti trasformato in altrettante risoluzioni consensuali: di qui, a parere di chi scrive, l’evidenza della finalità anche elusiva che ha quantomeno condizionato la decisione della Corte.

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